I NOSTRI VIGNETI

I nostri vigneti sono veri e propri giardini. Ogni pianta viene curata con passione e amore. Lei, d’altro canto, ci restituisce degli ottimi frutti e tante soddisfazioni.

Il nostro approccio in vigna è quello di un’agricoltura rispettosa del suolo, del clima, delle piante e della biodiversità. Applichiamo le strategie della lotta integrata, basata sull’impiego limitato, o nullo, di alcuni principi attivi. Gli interventi sono mirati e c’è un continuo monitoraggio dello stadio fenologico e delle condizioni climatiche, rispettando sempre i giorni di carenza e di rientro dei principi attivi utilizzati.

Al fine di ottenere standard qualitativi elevati, oltre a portare in cantina l’uva in uno stato sanitario eccellente, la nostra azienda riduce il potenziale produttivo, effettuando continui diradamenti e selezionando solo grappoli perfetti.

Il sotto-fila viene gestito esclusivamente attraverso interventi meccanici, quali trinciatura, scalzatura, vangatura, ecc. L’inerbimento e le pratiche di sovescio sono l’unica fonte di nutrimento per i nostri vigneti.

Il nostro obiettivo è quello di creare vini che rispecchino questa filosofia e, soprattutto, il territorio che ci circonda. Tale obiettivo è raggiungibile solo con la cura maniacale dell’intero processo produttivo, accantonando qualunque tornaconto economico.

L'Irpinia

Territorio con una forte identità, unico al mondo per le sue caratteristiche pedo-climatiche. Suoli di origine vulcanica originatesi dalle violente esplosioni del Vesuvio avvenute migliaia di anni fa, hanno dato origine a uno spesso strato di materiali vulcanici che solidificatosi hanno  contribuito ad apportare una ricchezza di micro e macro-nutrienti nel suolo, ma non solo anche a rendere più variegata questa regione vitivinicola.

Molto particolari sono i terreni del comune di Montefusco, uno degli 8 comuni della DOCG del Greco di tufo. Suoli tufacei di origine vulcanica, che presentano una buona dotazione di argille e un’alta fertilità microbica, le quali insieme ad altri fattori come il clima mediterraneo con inverni umidi e freddi ed estati calde ma con forti escursioni termiche contribuiscono  a creare il terroir perfetto per la coltivazione di questo vitigno straordinario che si distingue per le sue spiccate acidità, complessità aromatiche e un gusto pieno ed avvolgente.

LA STRUTTURA CHIMICA DEL SUOLO

La capacità di scambio cationico (CSC) rappresenta il meccanismo con cui il suolo trattiene e mette a disposizione delle piante gli elementi nutritivi. Misurando questa proprietà del suolo, possiamo verificare lo stato di salute del nostro terreno ed avere così un indice della sua fertilità.

Il livello del PH di un terreno influenza direttamente la capacità delle pante di assorbire gli elementi nutritivi necessari. Un terreno con PH neutro contiene al suo interno gli elementi più importanti per la crescita di una pianta.

La presenza di calcare nel suolo, entro certi limiti, è da considerarsi positiva per la funzione nutrizionale esplicata dal calcio nei riguardi delle piante e per gli effetti favorevoli sulla struttura e sulla mineralizzazione delle sostanze organiche.

La sostanza organica del suolo è costituita da qualsiasi materiale prodotto da organismi viventi, piante o animali, che ritorna al suolo e subisce processi di decomposizione. Consiste in un range di materiali varia composizione originati da tessuti di diverso tipo, identificato come humus.

Si tratta infatti di una miscela che contiene i tre principali elementi necessari alle piante per crescere.

Questi ultimi influenzano positivamente la maturazione delle uve, donando struttura, profumi ed equilibrio al vino che se ne ricava. Tali caratteristiche rendono Montefusco uno degli otto protagonisti dell’areale del Greco di Tufo

Stirpe

Greco di tufo DOCG