L'OLIVETO
I nostri oliveti sono esposti a sud-est, a 400/500 metri di altitudine. La zona in cui si trovano è tutta collinare, con terreni di medio impasto ed una buona presenza di scheletro (molto importante per il drenaggio delle acque metodiche). Il clima è prettamente mediterraneo. Tutte queste caratteristiche creano l’habitat ideale per le nostre cultivar di Leccino, Maurino, Frantoio, Ogliarola, Ortice, Ravece, Pendolino e Leccia del Corno.
coltivazione
I nostri olivi vengono allevati tutti a “vaso policonico”, in modo da adattare la pianta alla sua naturale geometria e facilitare la raccolta manuale o agevolata (tramite abbacchiatori).
La difesa fitosanitaria viene gestita tramite tre interventi annui, a base di rame. Il primo intervento viene fatto in post-raccolta, il secondo in post-potatura (per evitare l’insorgere di malattie come la rogna), e il terzo in post-allegagione (al fine di contrastare malattie come l’occhio di pavone).
La difesa dagli insetti (mosca, tignola, ecc) viene gestita prima con trappole ai ferormoni per calcolare la soglia di intervento, poi con trappole avvelenate per gestirne l’attacco.
L’apporto di macro e micro elementi viene gestito tramite pratiche agronomiche, quali sovesci, trinciatura dei residui di potatura e sfalcio delle erbe spontanee. Quest’ultima viene interrotta, nel periodo della fioritura, per permettere agli insetti nettarivori di nutrirsi.
RACCOLTA E LAVORAZIONE
Quando le drupe raggiungono il 5% – 10% dell’invaiatura (variazione di colore dal verde al viola) si esegue la raccolta manuale o agevolata.
In giornata le olive raccolte vengono poste in cassette di plastica forata e trasportate in frantoio. Qui vengono lavorate con un procedimento di estrazione in continuo a freddo. Le olive, defogliate e lavate, vengono frante e la pasta ottenuta viene poi gramolata per un breve periodo e passata in un decanter a due fasi. L’azione del separatore centrifugo permette l’estrazione dell’olio dalla polpa, il quale viene immediatamente filtrato e stoccato in contenitori di acciaio inox sotto azoto, in locali climatizzati.